Un fuoribordo elettrico per… non conoscere limiti
- nicolaandreatta
- 4 ore fa
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Tra i diportisti italiani e i motori nautici elettrici non è stato amore a prima vista: su questo non ci sono davvero dubbi! Ma se è vero che il cuore dei diportisti batte ancora forte per i fuoribordo endotermici, è altrettanto vero che i naviganti più accorti hanno compreso che, a prescindere per la preferenza per i modelli “classici”, ci sono aree di utilizzo in cui i propulsori elettrici presentano indiscutibili vantaggi.
Uno di questi è senz’altro quello di poter navigare anche nelle aree marine protette in cui è fatto divieto assoluto d’entrare con dei motori endotermici, per via delle loro emissioni inquinanti nonché della loro alta soglia di rumore. Tante di queste aree protette, però, permettono la navigazione a barche e tender spinti da motori elettrici.
Ecco, se ora pensiamo al fatto che in Italia si contano la bellezza di ben 30 aree marine protette – da quella di Miramare in Friuli fino a quella delle Isole Pelagie – si può ben capire che l’interesse a poter varcare i loro confini grazie a un propulsore elettrico, silenzioso e per nulla inquinante è tutt’altro che cosa rara!
Un fuoribordo elettrico, ecologico e performante, da usare in modo intelligente
Sì, lo sappiamo: per la maggior parte dei diportisti il fatto di avere libero accesso a determinate aree marine protette non è e non può essere un motivo sufficiente per sostituire il proprio propulsore endotermico con un motore a batteria. Ma non sempre di sostituzione si deve parlare!
Quando noi di Tohatsu Italia pensiamo agli utilizzi furbi dei motori fuoribordo elettrici non possiamo che citare la saggia decisione di una società che organizza delle escursioni in barca in Sardegna. Da una parte, questo operatore aveva la necessità di navigare in modo del tutto legale, e quindi sostenibile e silenzioso, dentro a delle aree marine protette; dall’altra non poteva permettersi di perdere tutta la potenza dei motori endotermici.

Come fare? Semplice: la società ha acquistato i nostri motori fuoribordo elettrici Alaris 6.0 per montarli a bordo della flotta come propulsori ausiliari, da accendere nel momento in cui le barche si avvicinano all’area marina protetta. La combinazione di due motori, in questo come del resto in altri casi, rappresenta una soluzione interessante, per chi non vuole – o semplicemente non può – rinunciare alla spinta e all’autonomia di un motore a carburante.
Certo, bisogna scegliere il propulsore elettrico giusto: i nostri fuoribordo elettrici Alaris 6.0 kW hanno un GPS integrato, sono disponibili nella versione di guida a barra o con box telecomando, e presentano un intuitivo display con controlli touch screen. Con altezza del gambale corta (15”), lunga (20”) e ultra-lunga (25”), possono montare eliche da 8’’, da 11’’ o da 14’’.
Non porre limiti alla tua libertà di navigazione: contatta il concessionario Tohatsu più vicino e scopri i punti forti di Alaris 6.0!







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